facebook
instagram
linkedin
youtube

MARTINA FRANCA 17, 18 e 19 Ottobre 2025

privacyinformativa sui Cookie

b7ded60d-6266-4604-924b-81296ea8a2b4

Come presentarsi (bene) a una Fiera dedicata al Matrimonio: guida pratica per chi vuole davvero incontrare le

2025-08-08 16:39

Array() no author 87301

Come presentarsi (bene) a una Fiera dedicata al Matrimonio: guida pratica per chi vuole davvero incontrare le coppie

Partecipare a una fiera sposi non è “stare dietro a un banchetto e aspettare”.  È un palcoscenico vivo, pieno di emozioni, dove le coppie cercano ispirazione, rassicurazioni e persone con cui si sentano bene.

Qui trovi una guida concreta per progettare una presenza efficace, empatica e capace di incentivare la trasformazione dei contatti in appuntamenti (e appuntamenti in contratti)



Obiettivo chiaro e messaggio semplice


Prima di ordinare roll-up e gadget, scrivi l’obiettivo della fiera in una frase.
Definisci un messaggio unico (USP) comprensibile in 5 secondi es.: 


“Reportage naturale, zero pose”,


Allestimenti botanici sostenibili”


“Musica live su misura, dalla cerimonia al party”


Tutto il resto ruota attorno a questo.



 

125b2c9e-4aaf-44f7-b413-080dd807e370.jpg84c4455a-2f83-4f5a-9630-6b69a77e4f62.jpg3fe5b0fa-4719-470a-b68a-4fdc9b0230ee.pngbe8d5054-2db3-45b7-8347-94e59ff2401e.jpg

Stand che accoglie, non che intrappola


Pensa allo stand come a un mini-salotto, non a un banco di barriera.



Layout vincente


  • Ingresso aperto (niente tavolo frontale a muro): invita a entrare, non solo a prendere un volantino.

  • Zone chiare: 1) accoglienza, 2) scoperta portfolio/demo, 3) appuntamenti veloci.

  • Sedute leggere: due sedie per micro-consulenze da 7–10 minuti.

  • Luci calde e mirate su portfolio e prodotti; profumo leggero (non invadente).

  • Tocchi wedding : un elemento “wow” fotografabile (es. mini-allestimento, album di grande formato, un micro-set floreale).

Materiali smart


  • Un portfolio curato e aggiornato (album o iPad), poche brochure ben fatte, QR code per scaricare listini/guide.

  • Call to action visibile: “Prenota la tua consulenza gratuita: 20 posti”.




125b2c9e-4aaf-44f7-b413-080dd807e370.jpg84c4455a-2f83-4f5a-9630-6b69a77e4f62.jpg3fe5b0fa-4719-470a-b68a-4fdc9b0230ee.pngbe8d5054-2db3-45b7-8347-94e59ff2401e.jpg


 Staff formato all’empatia (e alla proattività)



La differenza la fanno le persone. “Empatico” vuol dire: ascolto, linguaggio positivo, energia sorridente, mai invadenza.


Micro-script utili


  • Apertura: “Ciao! Quando vi sposate e in che stile state immaginando la giornata?”

  • Approfondimento: “Qual è la cosa che vi emoziona di più (o vi preoccupa) dell’organizzazione?”

  • Chiusura dolce: “Vi va di fissare un appuntamento per capire meglio? Qui c’è il calendario.”

Cosa evitare


  • Interrogatori a raffica, gergo tecnico, parlare solo di sé, sedie vuote con staff al telefono.

  • Attendere passivamente: agganciare con gentilezza chi rallenta lo sguardo sul tuo stand.


 

Esperienza: fai vivere il tuo servizio in 3 minuti


Le coppie ricordano ciò che provano, non ciò che leggono.


  • Demo lampo: 30–60 secondi che mostrano il “prima/dopo” (trucco, allestimento, luce) o un mini-video highlight.

  • Campionario tattile: carte, tessuti, fiori veri, piccole degustazioni se pertinente

  • Storytelling: racconta un matrimonio reale in 3 passaggi: problema iniziale → soluzione → risultato/emozione.


 

Raccolta contatti: precisione e appuntamenti


Senza contatti qualificati, addio appuntamento, preventivo e contratto:




  • Modulo flash (tablet/cartaceo o QR): nome, email, telefono, data nozze, budget base , interesse principale.

  • Pro tip: usa un calendario collegato via QR (Calendly o simili) per fissare subito slot la settimana dopo.


125b2c9e-4aaf-44f7-b413-080dd807e370.jpg84c4455a-2f83-4f5a-9630-6b69a77e4f62.jpg3fe5b0fa-4719-470a-b68a-4fdc9b0230ee.pngbe8d5054-2db3-45b7-8347-94e59ff2401e.jpg



In Sintesi:

Prima


  • Obiettivo e Messaggio chiave definiti.

  • Stand progettato (layout, luci, demo, materiali).

  • Script e ruolo per ogni persona dello staff.

  • Calendario appuntamenti pronto e testato.

  • Raccolta dati + QR  pronti.

Durante


  • Saluto attivo, domande aperte, ascolto.

  • Demo brevi ogni 10–15 minuti.

  • Segna note utili su ogni contatto (stile, venue, priorità).

  • Chiusura con proposta di appuntamento.

Dopo (entro 48 ore)


  • Follow-up segmentato: email/WhatsApp personalizzati in base a data, stile, interessi.

  • Rimando a portfolio/guida promessa; call-to-action per incontro.

  • Secondo promemoria “last chance” entro 10–12 giorni (prima della scadenza fiera).




 Errori comuni da evitare:


  • Stand bello ma chiuso (tavolo-barriera).

  • Monologhi infiniti, zero domande.

  • Volantini a pioggia 

  • Nessun sistema di appuntamento immediato.

  • Staff stanco/svogliato: pianifica turni brevi e pause.




Conclusioni:

Alle fiere wedding vince chi accoglie, ascolta e guida. Un design di stand aperto, messaggi chiari, piccole esperienze memorabili e un follow-up rapido battono qualsiasi gadget vistoso. 





125b2c9e-4aaf-44f7-b413-080dd807e370.jpg84c4455a-2f83-4f5a-9630-6b69a77e4f62.jpg3fe5b0fa-4719-470a-b68a-4fdc9b0230ee.pngbe8d5054-2db3-45b7-8347-94e59ff2401e.jpg



SCOPRI DI PIU': www.apuliasposi.it


877e1af2-5c14-4dde-932e-3b71fcb5d486.jpg

privacyinformativa sui Cookie